Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti. Facendo click su "Accetta tutti i cookie" l'utente acconsente alla memorizzazione dei cookie sul proprio dispositivo. Il loro utilizzo è necessario per la personalizzazione della navigazione su questo sito; accettando il loro utilizzo, l'utente acconsente al tracciamento per l'analisi della navigazione, anche a fini commerciali e di marketing.
Intervista: ridurre le ore settimanali a parità di salario
INTERVISTA SULLA PROPOSTA DI RIDUZIONE DELLE ORE SETTIMANALI A PARITA' DI SALARIO
Fra gestire il cambiamento e subirlo vi è una grande differenza: quella che passa fra porre al centro le persone, i lavoratori o porre al centro una corsa al profitto fine a se stessa.
Da questa scelta di campo, a fianco dei lavoratori, passa la proposta di ridurre le ore di lavoro a parità di salario: l'unica strada realmente praticabile per ridurre le disuguaglianze, salvaguardare i posti di lavoro, aumentare la produttività.
È qui che si gioca il futuro degli operai: del tessuto sociale che fino ad oggi ha sopportato maggiormente i costi della crisi, è qui che si può rilanciare una visione dell'industria legata al raggiungimento degli obiettivi e non ad un'impronta di stampo fordista superata dai tempi.
Aiutare la conciliazione vita-lavoro, restituire valore alle ore lavorative, salvaguardare l'occupazione: fattori che sono in grado di dare energia al sistema industriale e garantire un futuro che non si fermi ai prossimi 2 o 3 anni.