10° RAPPORTO UIL Como
novembre 2015
LA CASSA INTEGRAZIONE NELLA PROVINCIA DÌ COMO
gennaio-novembre 2015
I dati relativi alla richiesta delle ore di cassa integrazione nel mese di novembre ( -63,5 % rispetto a novembre 2014) e nel periodo gennaio-novembre ( -35,7 % rispetto al periodo gennaio - novembre 2014) a Como confermato la forte frenata dell'impiego degli ammortizzatori; un dato, quello relativo ai primi 11 mesi dell'anno, che è in linea a quello nazionale ( - 34,1% ) e regionale ( -36,3%).
Le ore di cassa integrazione straordinaria, nel periodo gennaio-novembre 2015, sono calate solo del 24,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2014, un dato questo in controtendenza rispetto a quello nazionale ( -29,4% ) e regionale ( -30,7%) e che evidenzia un processo di ristrutturazione delle imprese ancora in corso.
Un settore produttivo che rimane in fibrillazione nel nostro territorio è quello del tessile, il quale, in questi 11 mesi del 2015, ha visto un aumento del 10,5% della richiesta di ore di cassa integrazione ordinaria rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
La cassa integrazione nella provincia di Como ha permesso la salvaguardia di circa 5.200 posti di lavoro e di mantenere in azienda le professionalità e competenze maturate da tanti lavoratori, abilità che spesso richiedono anni e anni di attività per essere acquisite.
I dati sulla cassa integrazione confermano in Provincia di Como la gracilità della ripresa e la sofferenza ancora in atto del sistema produttivo, una ripresa, anche se pur debole, legata all'export, mentre, ancora una volta, risultano in affannano i consumi interni.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale CST UIL di Como
Como, dicembre 2015