12° RAPPORTO UIL
Anno 2018
Cassa integrazione
Anno 2018
LA CASSA INTEGRAZIONE NELLE PROVINCE DI COMO e LECCO
Il 12° rapporto UIL del Lario sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco, relativo all’anno 2018, conferma la diminuzione della richiesta di ore di cassa integrazione totale da parte delle imprese dei due territori rispetto all’anno 2017:
- Como -28,4 %;
- Lecco - 7,3 %;
- Lombardia - 36,8%;
- Italia - 37,6%.
Situazione determinata dal calo delle ore di cassa integrazione in deroga:
- Como - 99,8 %;
- Lecco - 98,5 %;
- Lombardia - 97,5 %;
- Italia - 91,7 %.
Diminuisco anche le ore di cassa integrazione ordinaria:
- Como - 11,5 %;
- Lecco - 25,5 %;
- Lombardia - 30,6 %;
- Italia - 8,7 %
Mentre, le ore di cassa integrazione straordinaria diminuiscono in Provincia di Como, mentre in quella di Lecco aumentano:
- Como - 35,2 %,
- Lecco + 35,5 %;
- Lombardia - 31,6 %;
- Italia - 44,2 %;
Aumenta la richiesta di ore di cassa integrazione ordinaria nel settore tessile in Provincia di Lecco, mentre a Como diminuisce anche se di poco nell’anno 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente:
- Como -1,1 % cassa integrazione ordinaria settore tessile
- Lecco + 51,3 % cassa integrazione ordinaria settore tessile
Invece, le ore di cassa integrazione ordinaria nelle aziende della meccanica e metallurgia diminuiscono in Provincia di Lecco ed aumentano in quelle di Como nel 2018 rispetto al 2018:
- Como + 5,4 % cassa integrazione ordinaria settore meccanica e metallurgica
- Lecco -36,8 % cassa integrazione ordinaria settore meccanica e metallurgica
Si registra una situazione differente nei due territori per quanto riguarda la richiesta di ore di cassa integrazione straordinaria nel settore del Metalmeccanico e Metallurgico, in crescita a Lecco e in diminuzione a Como:
- Como -22,4 % cassa integrazione straordinaria settore meccanica e metallurgica
- Lecco + 45,0 % cassa integrazione straordinaria settore meccanica e metallurgica
La cassa integrazione diminuisce in tutti i settori produttivi nell’anno 2018 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente nelle due Province, tranne che nell’industria nel Lecchese:
Industria: Como -20,5 %; Lecco +6,0%.
Edilizia: Como -17,9 %; Lecco -35,1 %.
Artigianato: Como -100,0%; Lecco -98,3%.
Commercio: Como -79,7 %; Lecco -100,0%.
Rilevante il calo dei lavoratori in cassa integrazione nel 2018, Como -603, Lecco -58, rispetto al 2017.
Il 12° rapporto UIL del Lario, conferma che l’anno appena trascorso ha vissuto una situazione economica mobile: un inizio anno positivo per le aziende del territorio Lecchese, trascinate dalla domanda estera del settore metalmeccanico e metallurgico e l’ultimo scorcio del 2018 in frenata. Mentre per l’economia Comasca, viceversa, le maggiori criticità sono state ad inizio anno, soprattutto per il settore tessile, il quale fa ancora fatica a trovare una continuità e stabilità economica, a tal proposito basta ricordare la situazione di crisi aziendale presente in Canepa. Tutti gli altri settori produttivi hanno invece rilevato maggiore dinamicità, con il settore del turismo in Provincia di Como che ha dato un contributo notevole a sostenere la ripresa e il settore del Commercio per entrambi i territori.
Resta, però, una preoccupazione di fondo di quanto la guerra commerciale e la frenata dell’economia globale, in special modo di quella Tedesca, che con oltre 820 milioni di euro (dati anno 2017) è la principale destinazione dei prodotti manifatturieri comaschi, ed il primo Paese destinatario dell’export lecchese, con oltre 1 miliardo di euro, possa incidere negativamente sulla nostra economia nell’anno in corso.
Queste paure impongono azioni di politica economica da parte del governo atte a sostenere la domanda interna, con la quale attenuare gli eventuali effetti negativi dei mercati globali. Infine, si rileva l’importanza sociale degli ammortizzatori, con i quali si è impedito a 2.300 lavoratori delle Province di Como e Lecco di perdere il posto di lavoro.
Segretario Generale CST UIL del Lario
Elaborazione UIL su fonte INPS