In data 16 dicembre 2014, in Regione Lombardia, è stato sottoscritto l'Accordo Quadro per gli ammortizzatori sociali in deroga 2015.
L'accordo, in sintesi, prevede:
- la CIGD può essere concessa solo alle imprese; pertanto non potrà più valere per studi professionali, associazioni, onlus.
- Il requisito soggettivo del lavoratore per accedere alla CIGD sarà 12 mesi di anzianità aziendale (non più 90 giorni come negli anni scorsi).
- Ogni azienda non potrà avere più di 5 mesi di CIGD nel 2015; ogni azienda però potrà avere 5 mesi a prescindere da quanta CIGD abbia fruito negli anni scorsi.
- Le domande andranno inoltrate all'INPS, accompagnate dal relativo Accordo Sindacale, entro e non oltre 20 giorni dall'inizio effettivo della sospensione. Ad ogni domanda dovrà corrispondere un accordo sindacale: non si potrà più fare un accordo complessivo che poi genera più domande. La sospensione dei lavoratori non potrà iniziare in data precedente a quella dell'accordo sindacale (niente accordi retroattivi).
- Obbligatorio il pagamento diretto dell'INPS: niente più anticipazione della aziende con conguaglio INPS.
L'Accordo quadro 2015 prevede che le imprese possano chiedere i 5 mesi (152 giornate lavorative) con richieste, naturalmente anche non continuative, che vadano da un minimo di 30 giorni a un massimo di 90. Questa facoltà vale per tutta la durata del 2015.
La Mobilità in Deroga potrà essere concessa solo a quei lavoratori che, avendo 12 mesi di anzianità aziendale, non abbiano diritto né alla Mobilità Ordinaria né all'ASPI né al Mini Aspi, per un massimo di 6 mesi. Non potrà più essere utilizzata, come negli anni scorsi, per prolungare i trattamenti di disoccupazione.
Resta fermo l'obbligo di Politiche Attive (Dote Unica Lavoro) per lavoratori in CIGD per situazioni che prevedano esuberi o a zero ore in aziende che già nel 2014 siano state in CIGD a zero ore.
In allegato :
- l'accordo quadro;
- allegato 1;
- allegato 2.