1° RAPPORTO UIL
Anno 2016
Cassa integrazione
Gennaio 2016
LA CASSA INTEGRAZIONE NELLA PROVINCIA DI COMO e LECCO
Elaborazione UIL su fonte INPS
PRESENTAZIONE
L’inizio del 2016, segna una nuova frenata della richiesta di cassa integrazione -85,7% nella Provincia di Como rispetto a Gennaio 2015 e del 43,6% rispetto a dicembre 2015, mentre nel Paese si evidenzia una crescita del 12,8% rispetto a gennaio e in Lombardia una diminuzione solo del 56,1 %.
La flessione delle ore richieste a gennaio 2016 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso è generalizzata: il calo si manifesta in tutte e tre le gestioni (- 96,4% % per la cassa ordinaria, - 79,2% per la gestione straordinaria e -81,8% per quella in deroga).
Il settore dell’artigianato, in provincia di Como, è l’unico che ha visto un incremento del 17,3% della richiesta di ore di cassa integrazione a gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, un dato che comunque è in linea con quello del resto del Paese, dove la richiesta è stata anche più sostanziale (+110% in Lombardia; +82% in Italia).
Diminuisce anche la cassa integrazione nel settore tessile -81,1% a gennaio rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, un calo lampante nella cassa ordinaria (zero ore e nella straordinaria -73,9%), mentre in controtendenza quella in deroga +338,5%, probabilmente influenzata proprio dal settore dell’artigianato.
È ancora troppo presto per dire che siamo definitivamente usciti dalla situazione di crisi economica e che siamo in una ripresa stutturata, considerazione che è avvalorata dal PIL nazionale 0,7% per l’anno 2015, stima ISTAT, troppo debole per ritenerla una vera inversione di tendenza.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale CST UIL di Como
Como, febbraio 2016
Cassa integrazione in calo. Soffre l’artigianato