6° RAPPORTO UIL Como
luglio 2015
LA CASSA INTEGRAZIONE NELLA PROVINCIA DI COMO
Gennaio-Luglio 2015
Elaborazione UIL su fonte INPS
PRESENTAZIONE
I dati delle ore di cassa integrazione richieste dalle aziende della Provincia di Como nel periodo gennaio - luglio 2015 confrontati con lo stesso periodo dell'anno passato confermano una ripresa dell'economia Comasca ( -33,3% di ore di cassa integrazione richieste), anche se pur ancora "lenta", sono ancora alte le ore di cassa integrazione richieste dall'inizio di quest'anno, 7.546.739 ore, e 6.342 lavoratori coinvolti.
Le imprese del settore industriale sono quelle più colpite dalla crisi, con 6.411.131 ore di cassa integrazione richieste nel periodo gennaio-luglio 2015 su un totale di 7.546.739 ore e sono 5.388 lavoratori del settore in cassa integrazione rispetto ad un totale di 6.342.
Le aziende tessili con 2.617.117 ore di cassa integrazione richieste nel periodo gennaio-luglio 2015, incidenza del 34,7% sul totale e 2.199 lavoratori in cassa integrazione su un totale di 6.342, sono quelle che stanno pagando di più la crisi; un dato confermato dalla crescita delle ore di cassa integrazione ordinaria nel settore ( +5,3% nel periodo gennaio-luglio 2015 rispetto allo stesso periodo dell'anno predente ), l'unico indicatore negativo rispetto al medesimo periodo dell'anno precedente.
Questi dati potrebbero essere una conferma, che anche per Como la situazione occupazionale è in miglioramento, cosi come dimostrano i dati ISTAT sull'occupazione in Lombardia per il II semestre di quest'anno confrontati con lo stesso periodo dell'anno 2014: tasso occupazione +0,1% ; Tasso Disoccupazione - 0,2%.
Ancora una volta si sottolinea l'importanza della funzione svolta dagli ammortizzatori sociali a protezione della situazione occupazionale e la conservazione delle professionalità presenti in azienda.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale CST UIL di Como
Como, settembre 2015