Più di 15 milioni di ore autorizzate di cassa integrazione nei primi 10 mesi dell’anno nella Provincia di Como, di cui il 47,84%
(più di 7 milioni di ore) assorbito dalla straordinaria che nel mese di ottobre, 235 mila ore richieste, ha registrato una sensibile frenata -83,2% rispetto allo stesso mese dell'anno 2013.
I lavoratori interessati dalla cassa integrazione a Como dall'inizio dell'anno sono stati più di 9 mila.
Dal confronto delle ore straordinarie richieste tra gennaio ed ottobre 2014 e lo stesso periodo dell'anno 2013 si manifesta un
incremento del 9,23%. È evidente, quindi, il permanere di un fortissimo stato di crisi, anche se i dati relativi al Territorio di Como evidenziano una situazione leggermente migliore rispetto a quella del resto del Paese e della Lombardia; in quanto, le richieste di cassa integrazione totale nel periodo gennaio - ottobre 2014 confrontate con lo stesso periodo dell'anno precedente vedono un calo del 12,96% nella Provincia di Como, mentre un aumento del 7,49% in Lombardia e del 6,53% in Italia.
Purtroppo, la situazione di crisi economica perdurerà ancora per molto, ed è quindi necessario garantire risorse stabili al finanziamento degli ammortizzatori sociali, per dare protezione ai tantissimi lavoratori che rischiano ogni giorno di trovarsi senza un sostentamento economico.
La cassa in deroga nel territorio di Como ha garantito più di 1.400 lavoratori nei primi 10 mesi di questa'anno, anche se la maggior
parte di loro sono ancora in attesa del riconoscimento del sussidio, in quanto la regione lombardia nel mese di settembre ha
deliberato l'autorizzazione della cassa integrazione in deroga per il periodo gennaio-marzo 2014, è ancora in sospeso
l'autorizzazione per i periodi successivi.
È, inoltre, fondamentale non ridurre temporalmente ed economicamente lo strumento che fa da argine alla disoccupazione: la
Cassa integrazione in generale e quella Straordinaria in particolare.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale CST UIL di Como
Como, novembre 2014