A Febbraio del 2014 le ore autorizzate di cassa integrazione ( 1.446.940 ore) in Provincia di Como hanno registrato una diminuzione del 19,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno 2013, i lavoratori tutelati dalla cassa sono stati circa 8.512.
Invece, si è registrato un notevole incremento 243,4%, delle ore di cassa integrazione in deroga a febbraio 2014 (542.318 ore), rispetto al mese di febbraio 2013 ( 157.937 ore ) , i lavoratori garantiti da questo ammortizzatore sociale sono stati circa 3.190.
Le richieste di cassa integrazione in deroga all'inizio anno 2014 confermano la necessità di dare copertura al fondo che finanzia gli ammortizzatori in deroga anno 2014.
L'evidenza della drammaticità della situazione occupazionale che vive il nostro territorio, già di per sè grave, 24.125 disoccupati nell'anno 2013 ( + 7.000 rispetto all'anno 2012), è dimostrata, non solo dalle richieste di ore di cassa integrazione anno 2014, ma anche, dal numero elevato di lavoratori messi in mobilità, ex legge 223/91, nei primi mesi dell'anno 2014, n. 552 lavoratori, di cui 220 nel periodo 15 febbraio - 15 marzo 2014 ( dati forniti dalla sottocommissione provinciale ammortizzatori sociali).
Purtroppo, il risultato positivo dell'export commerciale nell'anno 2013, in Provincia di Como, non ha impedito la crescita della disoccupazione ( tasso disoccupazione passato dal 6,0% anno 2012 all' 8,6% anno 2013 ) , risultato derivante dal calo dei consumi interni.
A tal proposito, si valuta positiva l'intenzione del Governo di tagliare il cuneo fiscale che grava sui lavoratori, con reddito netto inferiore ai 1.500 € netti mensili, a partire dal mese di Maggio, riconoscendo circa 80 € mensili in busta paga. Intervento che, però, non deve essere finanziato con tagli lineari alla Pubblica Amministrazione, ma attraverso una vera lotta agli sprechi, alla corruzione e all'evasione fiscale. Altrimenti, il rischio che questa operazione venga pagata dai cittadini meno abbienti, a seguito dei tagli dei servizi pubblici essenziali ( sanità, istruzione, pubblica sicurezza ecc).