Studio UIL del Lario
Rapporto tra il numero di soggetti coinvolti nelle politiche occupazionali e del Lavoro rispetto ai Disoccupati
nelle Province di Como e Lecco e Regioni Italiane Anni 2017/2016
Lo studio UIL del Lario mette a confronto il numero di soggetti coinvolti nelle politiche occupazionali e del lavoro (dati INPS) e il numero di disoccupati (dati ISTAT) anni 2017 e 2016.
I soggetti coinvolti nelle politiche occupazionali e del lavoro hanno beneficiato di contributi/incentivi per la costituzione di contratti a causa mista, l'occupazione a tempo indeterminato o determinato, la stabilizzazione dei posti di lavoro, la conservazione dei posti di lavoro esistenti e l’integrazione dei disabili.
Il primo riscontro che si ha dall’analisi è che a fronte di 2.906.883 disoccupati sono stati coinvolti 2.214.648 di soggetti in politiche occupazionali e del lavoro nell’anno 2017 in Italia, il rapporto percentuale tra i soggetti che hanno beneficiato delle politiche occupazionali e del lavoro rispetto ai disoccupati presenti è del 76,19% nell’anno 2017, mentre era del 73,22% nell’anno 2016. Una percentuale che varia da regione a regione, in lombardia è del 136,3% anno 2017 ed era del 113,89% anno 2016, ciò sta a significare che potenzialmente sono stati coinvolti in politiche occupazionali e del lavoro più soggetti di quelli in stato di disoccupazione.
La regione con la più alta percentuale di soggetti coinvolti nelle politiche occupazionali e del lavoro rispetto al numero di disoccupati presenti nell’anno 2017 è il Trentino-Alto Adige con il 184,92% (146,7% anno 2016), mentre la Calabria con il 31,25% (32,43% anno 2016) è stata la regione con la % più bassa.
In Provincia di Como sono stati 19.941 i soggetti coinvolti in politiche occupazionali e del lavoro nell’anno 2017, mentre i disoccupati erano 23.515, quindi il rapporto tra soggetti coinvolti in politiche occupazionali e del lavoro e disoccupati è dell’84,80% (91,59% anno 2016).
In provincia di Lecco i soggetti coinvolti in politiche occupazionali e del lavoro sono stati 12.178 anno 2017, mentre i disoccupati erano 8.418, quindi il rapporto tra soggetti coinvolti in politiche occupazionali e del lavoro e disoccupati è del 143,48% (120,38% anno 2016).
Lo studio evidenzia come le politiche occupazionali e del lavoro sono più efficaci nelle regioni del nord, tutte al disopra della media nazionale 76,19%, mentre quelle del mezzogiorno sono tutte al disotto della media nazionale.
Altro dato che emerge dallo studio è la significativa differenza che si presenta tra le province di Como (143,48%) e Lecco (84,80%), molto più efficaci le politiche occupazionali e del lavoro in quest’ultima, con una percentuale al disopra della media regionale lombarda, mentre in provincia di Como si registra una percentuale notevolmente al disotto di quella Lombarda.
Dallo studio sembra emergere che le politiche occupazionali e del lavoro determinano un risultato di rilievo dal punto di vista occupazionale nelle zone dove l’economia è maggiormente vigorosa e ciò è più evidente al nord rispetto a sud, ma anche nelle province del nord si evidenzia questa differenza anche se meno accentuata. Si conferma un principio, che per efficaci politiche occupazionali e del lavoro è necessario sostenere la cresita e la competitività dei singoli territori per ottenere un’adeguata offerta di lavoro che sappia intercettare la domanda.
Como, 22/10/2019
Salvatore Monteduro
Segretario Generale UIL Lario