4° RAPPORTO UIL
Anno 2017
Cassa integrazione
I° Quadrimestre 2017
LA CASSA INTEGRAZIONE NELLA PROVINCIA DI COMO e LECCO
Elaborazione UIL su fonte INPS
PRESENTAZIONE
Il quarto rapporto sulla cassa integrazione nelle Province di Como e Lecco evidenzia una crescita della richiesta della cassa ordinaria (+99,4%) e di quella in deroga (+36,4%) nel mese di aprile in Provincia di Como rispetto allo stesso mese anno 2016. Incremento, della cassa ordinaria, presente anche nel primo quadrimestre di quest’anno (+184,3%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
Una situazione differente è presente in Provincia di Lecco, dove si registra una diminuzione della cassa ordinaria (-54,0%) ad aprile rispetto allo stesso mese dell’anno scorso e una crescita (+6271,4 %) rispetto al mese di marzo 2017, mentre nel primo quadrimestre di quest’anno la cassa ordinaria diminuisce (-75,7%) rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In entrambe le Province, diminuisce la richiesta di cassa integrazione complessiva nel primo quadrimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno 2016:
- Como -47,5%;
- Lecco -70,0%;
- Lombardia -56,8%;
- Italia -43,1%.
E sono le aziende di tutti i settori produttivi a beneficiare, in ambedue le Province, di un calo della richiesta delle ore di cassa integrazione nel primo quadrimestre del 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016 :
variazione % cassa integrazione per settore produttivo I° Quadrimestre 2016_2017 |
||||||
Industria |
Edilizia |
Artigianato |
Commercio |
Settori Vari |
totale |
|
Como |
-47,6% |
-56,9% |
-0,6% |
-61,9% |
-100,0% |
-47,5% |
Lecco |
-68,3% |
-87,3% |
-35,5% |
-87,4% |
-100,0% |
-70,0% |
Lombardia |
-62,8% |
-15,3% |
-32,1% |
-46,0% |
-22,8% |
-56,8% |
Italia |
-50,9% |
-22,2% |
-44,7% |
10,9% |
105,9% |
-43,1% |
Ancora una volta, però, bisogna evidenziare la parzialità dei dati, mancando all’appello un monitoraggio completo della gestione del FIS (Fondo Integrazione Salariale) che dovrebbe proteggere i lavoratori di imprese, prevalentemente piccole e piccolissime, che non sono tutelati da altri strumenti.
Resta complessa la situazione del distretto tessile in Provincia di Como, dove a fronte di una diminuzione della cassa integrazione nel primo quadrimestre del 76,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, vi è un notevole incremento nel stesso periodo della richiesta di cassa integrazione ordinaria 720,9%, e che sta a significare che il settore vive ancora una situazione di forte fibrillazione.
Per quanto riguarda la Provincia di Lecco, risulta in netta discesa la richiesta di cassa integrazione nel settore metalmeccanico -70,8% nel primo quadrimestre rispetto allo stesso periodo del 2016, anche se era al -73,9% nel primo trimestre 2017 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Anche per il settore metalmeccanico le fluttuazioni sono determinate da un mercato non più stabile ma soggetto a continue oscillazioni e dipendente dal mercato internazionale.
In conclusione, il rapporto sulla cassa integrazione primo quadrimestre conferma una situazione di stabile ripresa economica, anche se più debole per le aziende Comasche e più qualificata per quelle Lecchesi. Resta alto il numero di lavoratori in cassa integrazione: Como 2.536; Lecco 884, e ciò dimostra ancora una volta l’importanza degli ammortizzatori sociali, ed opportuno un intervento legislativo del governo improntato ad allungare la durata degli stessi e si sottolinea la necessità che bisogna tenere alta la guardia ed è indispensabile sostenere la domanda interna con politiche economiche espansive.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale CST UIL del Lario
Como, maggio 2017