3° RAPPORTO 2016 UIL Del Lario Como-Lecco (MARZO 2016)
LA CASSA INTEGRAZIONE Nelle Province di Como e Lecco
I° Trimestre 2016
Primo Trimestre 2016, cala la richiesta di cassa integrazione totale nelle province di Como - 38,4% e Lecco – 47,0% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, in linea con il dato regionale -34,7%, mentre a livello nazionale il calo è modesto -1,1%.
Riparte, però, l’utilizzo della cassa integrazione in deroga nel primo trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso in tutto il paese +33,7%, in Lombardia + 121,5%, in Provincia di Como +13,8%, ed è notevole l’incremento della richiesta nel Territorio di Lecco +674%.
Resta, anche se in diminuzione, alto l’utilizzo della cassa integrazione straordinaria nella Provincia di Como ( oltre 2 milioni ore ) e di Lecco ( oltre 700 mila ore) nel periodo gennaio-marzo 2016 e ciò sta a significare che non è terminato il processo di riorganizzazione delle imprese, e che 4.220 lavoratori a Como e 1.563 a Lecco vivono una situazione di incertezza lavorativa. Il settore Tessile nella Provincia di Como ( 1.359.000 ore cassa straordinaria) incide per il 63% sul totale della cassa integrazione straordinaria, e sono oltre 2.600 lavoratori coinvolti.
Anche questo inizio d’anno è soggetto alle difficoltà di una ripresa lenta ed impercettibile, i consumi interni non decollano e si fa sentire la decrescita complessiva dei mercati globali e il Territorio di Como e Lecco non sono immuni da questa situazione. Non è più rinviabile la riduzione della tassazione che grava su lavoratori e pensionati, ed è necessario rinnovare i contratti di lavoro del pubblico impiego, bisogna passare dalle parole ai fatti per dare una scossa all’economia.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale CST UIL del Lario
Como, aprile 2016