Sono state 1.995.000 le ore di cassa integrazione autorizzate nel mese di maggio, che hanno salvaguardato circa 11 mila posti di lavoro nel territorio di Como.
Il confronto delle ore di cassa integrazione richieste nel mese di maggio 2014 con lo stesso periodo dell'anno 2013 evidenzia un diminuzione del 6%, derivante dal calo della cassa integrazione straordinaria -37%.
Preoccupa la crescita, sul nostro territorio, della cassa integrazione in deroga +213%, rispetto a maggio dell'anno 2013. Preoccupazione che deriva dal fatto che, le risorse stanziate dal Governo per gli ammortizzatori in deroga non sono sufficienti per dare copertura alle reali necessità, con il rischio che i lavoratori non abbiano adeguato sostegno al reddito e vivano un disagio socio economico.
Le ore richieste di cassa integrazione 8,2 milioni nel periodo gennaio-maggio 2014, nel territorio di Como, sono in calo del 15% rispetto a quelle richieste nello stesso periodo dell'anno 2013.
Mentre, i dati relativi ai lavoratori messi in mobilità nel periodo gennaio - maggio 2014 sono stati 764, nello stesso periodo dell'anno 2013 sono stati 1.146, si è quindi evidenziata una sostanziale diminuzione dei lavoratori in mobilità-382.
La connessione dei due dati fa emergere una situazione di lenta ripresa economica, anche se, l'emorragia occupazionale è ancora forte e per il recupero dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro dall'inizio della crisi economica c'è bisogno di una ripresa strutturale, derivante dal rilancio dei consumi interni e da investimenti in infrastrutture materiali e immateriali.
Nell'attesa che si concretizino le condizioni per una crescita duratura è impellente salvaguardare questi posti di lavoro a rischio, attraverso una forte dose di risorse per la cassa in deroga, onde evitare il crollo di un sistema che per ora sta reggendo all’impatto della crisi.
SALVATORE MONTEDURO
SEGRETARIO GENERALE CST UIL COMO
Como, 24 giugno 2014