Presa in carico dei pazienti Cronici
DGR X/6551 del 4 maggio 2017
della Regione Lombardia
“RIORDINO DELLA RETE DI OFFERTA E MODALITA’ DI PRESA IN CARICO DEI PAZIENTI CRONICI E/O FRAGILI IN ATTUAZIONE DELL'ART. 9 DELLA LEGGE REGIONALE N. 33/2009”.
La Regione Lombardia ha approvato la DGR X/6551, recante disposizioni in merito al riordino della rete di offerta e modalità di presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili. Un provvedimento che definisce il ruolo, requisiti e funzioni del gestore titolare della presa in carico dei pazienti cronici e/o fragili.
Il gestore è la figura individuata per garantire la massima coordinazione e integrazione tra i differenti livelli di cura ed i vari attori ed è il titolare della presa in carico.
Il ruolo del gestore, già definito dalla DGR n. X/6164/2017, si riassume nelle seguenti principali attività:
sottoscrizione del patto di cura con il paziente
definizione del piano di assistenza individuale (PAI)
presa in carico proattiva con il paziente, anche attraverso la prenotazione delle prestazioni, il coordinamento dei diversi partner di rete
coordinamento e attivazione dei nodi della rete erogativa necessari per l’attuazione del PAI
erogazione delle prestazioni previste dal PAI, direttamente o tramite partner di rete accreditati
implementazione di servizi innovativi, quali ad esempio la telemedicina, nell’ambito delle regole regionali
monitoraggio dell’aderenza del paziente al percorso programmato.
L’idoneità dei gestori viene valutata dall’ATS territorialmente competente.
Possono essere gestori, le strutture sanitarie e sociosanitarie accreditate e a contratto con il Ssl (Sistema sanitario lombardo), le cooperative di medici di Medicina generale, il MMG singolo come co-gestore di una struttura accreditata e a contratto.
Il gestore non potrà superare la quota massima di 200.000 pazienti presi in carico contemporaneamente.
Il Medico di Medicina generale, avrà la possibilità di scegliere se aderire al nuovo sistema, in qualità di gestore, organizzandosi in forme associative, oppure sotto forma di co-gestore, collaborando con i soggetti gestori, (in questo caso redige il Pai e sottoscrive insieme al gestore il 'Patto di cura'). Nel caso non intenda partecipare alla presa in carico, potrà, in ogni caso, ricevere il Pai dal gestore scelto dal suo paziente, sul quale è chiamato a esprimere il proprio parere.