Elettrificazione e potenziamento rete ferroviaria Como-Lecco
Stucchevole il dibattito sullo scarica barile delle responsabilità per i mancati finanziamenti per l’elettrificazione della rete ferroviaria Como-Lecco, ritenuta da parte di tutti i partiti e istituzioni Locali, Regionali e Nazionali fondamentale per il rafforzamento, potenziamento e sviluppo sostenibile del trasporto pubblico locale, nonché, per favorire e agevolare la mobilità dei lavoratori frontalieri italiani in svizzera.
Tutti condividono l’importanza dell’infrastruttura, in grado di influenzare positivamente la mobilità sostenibile, di diminuire gli impatti ambientali sociali ed economici generati dai veicoli privati, cioè l’inquinamento atmosferico e le emissioni di gas serra, e inoltre, la congestione stradale, ma tutti rinfacciano all’altro le responsabilità del mancato finanziamento dell’opera senza adoperarsi a lavorare insieme per rivendicare che la stessa entri tra i progetti utili e da finanziare per lo sviluppo sostenibile per le province di Como e Lecco e per l’intero paese Italia.
Riteniamo che, quando il progetto è condiviso, ritenuto valido per lo sviluppo e competitività del territorio, dall’intero asse politico e istituzionale, debba essere sostenuto senza distinguo, ed ognuno, ai vari livelli istituzionali e sociali di rappresentanza, debba contribuire al conseguimento dell’obiettivo.
Si porti il progetto ai due tavoli della competitività delle Province di Como e Lecco per avere il sostegno e l’impegno dei rappresentanti territoriali istituzionali del governo Regionale e Nazionale per definire l’opera prioritaria per il territorio e per accedere ai finanziamenti necessari per l’opera infrastrutturale.
In passato il tavolo della competitività di Como ha svolto un ruolo importante per accedere ai finanziamenti per la realizzazione della variante della Tremezzina ritenuta essenziale per lo sviluppo e competitività del territorio.
Basta dividersi su ciò che ci accomuna.
Salvatore Monteduro
Segretario Generale UIL Lario
L'importanza del potenziamento della linea ferroviaria Como-Lecco in un documento redatto già nel 2012 dai consiglieri regionali Carlo Spreafico - Luca Gaffuri e curato da Luigi Clerici cliccare qui per il documento